Nel cuore antico di Brindisi, un appartamento anni ’80, di circa 130 mq, ritrova nuova vita attraverso un restyling che non è solo architettonico, ma profondamente personale. Al centro di tutto, la musica: la passione della proprietaria per il pianoforte diventa filo conduttore del progetto, ispirazione e anima dello spazio. La planimetria, irregolare e complessa, è stata trasformata in una partitura architettonica capace di accogliere con naturalezza un pianoforte a coda, integrandolo con armonia negli ambienti. L’ingresso si apre su un grande open space, dove living, cucina e pranzo convivono fluidamente e proprio lì, all’ingresso, il pianoforte si fa elemento di accoglienza, quasi a suonare silenziosamente per chi entra, raccontando una storia fatta di suoni, emozioni e bellezza. Un progetto che non ha solo ridisegnato gli spazi, ma li ha fatti risuonare con l’identità di chi li vive. Le colonne cucina si trasformano in una boiserie in noce canaletto che nasconde una porta a bilico, discreta soglia verso la zona notte. Qui si trovano una camera matrimoniale con bagno privato, una cameretta e un bagno per gli ospiti.